Shadow Game

Trailer

LUNGOMETRAGGIO

Shadow Game

di Eefje Blankevoort, Els van Driel - Paesi Bassi90 min

In streaming il

Il film è visibile dalle 8 del mattino per 24 ore.

Vincitore del Grand Prize of Geneva e del Youth Jury Prize al Festival del Film e Forum Internazionale sui Diritti Umani di Ginevra (FIFDH 2021), arriva per la prima volta nelle sale italiane il lungometraggio sulla migrazione di Eefje Blankevoort e Els van Driel Shadow Game.

«The truck game, the train game, the taxi game» ma soprattutto «the pedestrian game»: questi sono i “giochi” amari che racconta di aver dovuto affrontare Sajid, giovane afghano di 15 anni, che così come tanti suoi coetanei in fuga dalla guerra ha cercato di attraversare i confini dell’Europa in cerca di una vita migliore. Sempre più adolescenti del medio oriente o dell’africa subsahariana sono costretti ad affrontare una “moderna Odissea” che, tra campi minati, paesaggi impervi e guardie di frontiera, possono compromettere la propria stessa vita. È così che dalla Grecia alla Macedonia, dalla Serbia alla Bosnia ed Erzegovina, dall’Italia alla Francia e all’Olanda, sono state raccontate le storie di alcuni adolescenti in viaggio per mesi e, in certi casi, addirittura per anni.
Le registe e il ricercatore e interprete Zuhoor al Qaisi, in stretta collaborazione con loro, sono da sempre stati vicini (per studio e per origini etniche) alle tematiche e ai luoghi di provenienza di questi giovani migranti. Per questo, con l’intenzione di dare voce alla loro stessa prospettiva, gli adolescenti in fuga sono stati coinvolti direttamente, mantenendo un continuo contatto telefonico durante le loro peripezie, integrando nel documentario alcune loro foto e riprese di viaggio. Per questo Shadow Game non è solo un lungometraggio, ma un progetto transmediale che comprende anche una web serie, una mostra fotografica e un videogioco d’avventura. Con la necessità di sensibilizzare sui rischi che tanti giovani migranti sono disposti a correre, nella richiesta di un asilo sempre più difficile da ottenere, pur di arrivare alle porte d’Europa e sfuggire dal proprio paese in guerra.

Els van Driel è giornalista e regista indipendente. Ha studiato Storia dell'arte e Teologia socio-culturale all'Università di Amsterdam. Ha lavorato per quasi 13 anni per la società di radiodiffusione ecumenica olandese IKON Television, dove si è cimentata nella produzione televisiva e documentaristica. Presso IKON ha avviato la premiata serie di documentari sui diritti dei bambini Just Kids (alias Mensjesrechten), trasmessa in televisione in diversi paesi europei e proiettata in molti festival cinematografici di tutto il mondo.

Eefje Blankevoort è giornalista, scrittrice di articoli e saggi, produttrice di progetti interattivi, mostre e film documentari. Ha studiato Storia all'Università di Amsterdam. Tra il 2002 e il 2006 ha vissuto regolarmente in Iran dove ha studiato, curato un archivio per l'Istituto internazionale di storia sociale e ha lavorato al suo libro Stiekem kan hier alles (Qui puoi fare qualsiasi cosa in segreto). È inoltre co-fondatrice e direttrice dell'agenzia di produzione di documentari Prospektor.

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